Emozioni bambini genitori

Emozioni bambini genitori

E TU COME STAI OGGI? OGGI SONO FELICE MA ANCHE UN PO’ TRISTE…
Le emozioni dei bambini e dei genitori

oggi felice ma anche triste Oggi sono Felice ma anche un po’ Triste
Di Marco Barra Emanuela Nava e 27 bambini
Illustrato dai bambini
Ed.: Carthusia Editore
Euro: 15,90.-
Età di lettura: dai 3 anni.-

di Marina Petruzio

Essere genitori e figli significa intraprendere un percorso insieme dove essere gli adulti di riferimento significa entrare in contatto quotidiano con gli stati d’animo, con le emozioni dei bambini che spesso hanno solo queste come mezzo espressivo.
Cercare di interpretarle, accoglierle per entrare in relazione col piccolo e comprenderlo significa entrare in empatia con lui, significa sentire dentro di sé le sue emozioni e forse ricordarsi di essere stai bambini un giorno.
E dove essere bambini, figli, significa relazionarsi quotidianamente con gli adulti, con mamma, papà, nonni, tate che a volte manifestano emozioni e stati d’animo poco empatici col mondo infantile.

emozioni bambini genitori Così questo percorso, lungo una vita, a volte diventa difficile ed i due mondi, adulto e bambino, si allontanano, sembrano parlare due linguaggi differenti, sordi gli uni agli altri.
Ne scaturisce una grande frustrazione da entrambe le parti: gli adulti andranno a sommare delusioni appartenenti ad altri ambiti con la frustrazione di sentirsi genitori, nonni, tate, inadeguati mentre per i bambini questa frustrazione potrebbe sfociare in emozioni ancor più difficili da controllare, quelle che arrivano forti e che invadono tutto sé stessi accompagnate da un profondo senso di solitudine.
E’ necessario fermarsi prima, fare il punto e metterlo, fermo.
Sedersi ed ascoltare le emozioni con l’orecchio del cuore chiudendo una porta su tutto il resto.
E tocca a noi farlo. Agli adulti.
Occorre che l’adulto instauri una relazione d’aiuto con chi non riesce, perché ancora non ne ha i mezzi, neppure a capire cosa succede, da dove arrivi tutto questo perché l’intensità delle emozioni dei bambini è ben più forte di quella di un adulto.

bambini genitori insieme Per i bambini è fondamentale poter contare su un adulto che sappia accogliere le loro emozioni, ascoltarle, dar loro il tempo di manifestarsi, liberamente per poterle poi incanalare per poter offrire degli strumenti per conoscerle ed affrontarle, che li abbracci e con loro tutto quel che hanno dentro.
E’ su questo terreno così sensibile che nasce il progetto “Come stai oggi?” curato dal dottor Marco Barra psicologo e autore della ricerca sulla percezione di benessere/malessere dei minori,condotta in 33 scuole primarie e secondarie, realizzata nell’ambito Master dei Talenti della Società Civile e promosso dalla Fondazione Giovanni Goria con la Fondazione CRT.
A chiusura del progetto durato due anni, in collaborazione con Carthusia editore nasce l’albo “Oggi sono Felice ma anche un po’ Triste” illustrato da una selezione di disegni raffiguranti differenti emozioni commentate direttamente dai bambini che hanno partecipato al progetto. E ce ne sono tante: dalla morte di un parente, a quella dell’animale domestico, dall’esultanza per la vittoria della propria squadra, alla tristezza per le prese in giro da parte dei compagni, dai litigi dei genitori all’amore fraterno.
Felice e Triste in un gioco di pagine, una per emozione, ed alla fine quattro schede per disegnare insieme il proprio momento di felicità maggiore o di profonda tristezza.

emozioni  bambini genitori  insieme Disegni ed emozioni sapientemente cuciti insieme in fase di progettazione da un toccante testo a piè pagina di Emanuela Nava: il dialogo di un bimbo e di un adulto che si scambiano domande ed intrecciano risposte sulle reciproche emozioni, che si osservano, si raccontano e si commuovono insieme.
Credo sia difficile per tutti entrare in empatia con l’altro e quando i bimbi sono piccoli molte sono anche le difficoltà dei genitori, di una mamma. A me è capitato con mio figlio.
Bellissimi i disegni e rafforzativa la scelta di Carthusia di non correggere né gli errori ortografici né gli storpiamenti di dizione dei bambini che rafforzano la potenza del loro sentire e conferiscono all’albo una forte carica narrativa articolata su tre livelli: i loro disegni, le loro spiegazioni, il racconto di Emanuela Nava.
Un supporto in più per i genitori per avvicinarsi ai propri figli, per capirli un po’ di più e per lasciar andare anche le proprie di emozioni senza vergogna e senza ansia da prestazione ma con grande umiltà e sincerità.
Un albo da leggere insieme. Con amore.

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