Mamma & Lavoro

Nostalgia mode on

NOSTALGIA: ModeON
di Daniela Fujani

La mamma millepiedimillebraccia ha sempre tante e troppe cose da fare; si aggira come una trottola, disperde energie, applica alla (semi) perfezione il multitasking.
Ma arrivano ogni tanto quelle giornatine un po’ uggiose, un po’ vuote, in cui tutto si interrompe e ci si trova a fermarsi un po’ e a pensare.
E cosi si decide di fare ordine tra le vecchie foto…e zac… tasto Nostalgia/ModeON…!
Si guarda allora le foto di quando i pupetti avevano qualche mese, lo sguardo stanco della mamma e quello così fiducioso del bambino…una diade perfetta, un insieme di forti emozioni, così forti che alla mamma millepiedimillebraccia cade una lacrimuccia: riecheggiano alla mente tutte le voci, i suoni, i carillon, la favola della sera, i Teletubbies…mega groppone in gola; ecco, ecco che arriva l’immagine ai fornelli mentre si prepara il brodo vegetale…quante mattine passate a fare i brodi vegetali..quel profumino un po’ nauseante di carote e patate per cominciare, per poi via via addentrarsi nella jungla dell’ortaggio e delle mille altre verdure; e poi pappette sputacchiate per ogni dove, patelli un po’ puzzolenti, ma accompagnati dal profumo così rassicurante della pasta Fissan, il Napisan, il bavaglino incartapecorito dall’ennesimo rigurgito; e poi le notti a cullare, la sospensione di ogni rumore per cercare di non svegliare il pargolo…ma DRiIiIn la telefonata della suocera che distruggeva tutto il prezioso lavorio.

La mamma millepiedimillebraccia ora guarda le foto e ripensa a tutti quei momenti; vorrebbe tornare indietro o per lo meno fermare il tempo, li vorrebbe sempre così i suoi bambini: piccoli, dipendenti, fiduciosi, ancora così spensierati….
In quel momento entra la “grande” e chiede dove sia finito il suo reggiseno.
Reggiseno? Ah sì quel piccolo top che chiamiamo reggiseno.
Ma senti, non credi che avrai tutto il tempo per mettere il reggiseno? Devi proprio cominciare adesso? E poi perché non ti metti più quelle belle mollettine per i capelli con i fiorellini che ti ho preso quando eri in terza, eh?
La “piccola” guarda la mamma millepiedimillebraccia un po’ preoccupata: “mamma, ma io sono GRANDE, ho quasi 11 anni” – “GRANDE? Cosa vuol dire grande? A parte che li compi ad ottobre e siamo ancora a giugno, ma cosa vuol dire? vuol dire che ho smesso di preoccuparmi per te? che provvederai alle tue esigenze da sola? Vuol dire che…”

A questo punto alla mamma millepiedimillebraccia scappa la lacrimuccia; la “grande” guarda un po’ interdetta la mamma millepiedimillebraccia : “mamma, ma cosa fai? piangi?” - “ no, piccola, niente, non ti preoccupare, è che ho pensato che è bello avervi così, sempre in mezzo ai piedi, sempre un po’ rognosetti, sempre bisognosi di qualcosa..invece, quando crescerete…”
“Sì mamma, che bello! Allora quando crescerò verrò a vivere sul nostro pianerottolo e ti porterò tutti i vestiti da lavare e stirare e tu mi metterai a posto la casa e poi mi preparerai da mangiare tutte le sere va bene?”
Presa di realtà: ModeON
“Eh NO, ragazzina! Tutto sommato è ora che tu cresca, e anche in fretta, sciò sciò, rifarsi il letto e mettere in ordine la stanza, tra 5 minuti passo a controllare”.
Nostalgia: ModeOFF …!

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