Mamma & Lavoro

Mamme non giovani

mamme-giovanidi Daniela Fujani

Si comincia con la cartella clinica in maternità: primipara attempata (?!) per poi continuare ad essere definita mamma âgée durante tutto il percorso della vita dei propri pargoli.

Eh, sì, i figli bisognava farli da giovani, a vent’anni, come dicono le nonne! Ma come? A vent’anni era tutto così complicato, la fine del liceo, per alcune l’università e poi i dubbi esistenziali, le depressioni legate alla crescita, ecc. ecc.

Insomma, la mamma millepiedimillebraccia è stata una primipara attempata e ora è una delle mamme … beh, giovani non più giovani … e infatti come loro si ostina a non accettare la sua (vera) età!

E allora … via di look sbarazzino, aria da eterna adolescente, dipendenza dal web, Facebook, happy hour, i collegamenti su MSN per commentare i programmi tv con le amiche …

Fino a qualche tempo fa era tutto più facile, i bambini erano piccoli, amabili … e assolutamente INCONSAPEVOLI di quello che faceva la loro mamma.
Ora invece iniziano le prime critiche ….

Mamma … si dice leggings e non fuseaux … e poi scusa, ma te li devi proprio mettere? non sei più una ragazzina … neanche se te li metti!
Signora (ndr: amica della figlia) ma se Le mando un sms riesce a leggerlo? - Sì perché? - Perché noi ragazzi scriviamo in maniera diversa, più veloce, per esempio diciamo ci 6? ke fai? xke?
Mamma, quelle scarpe da ginnastica sotto la tuta? ma non ti sembra di esagerare?
Mamma … senti, non ti offendere ma dovresti un po’ truccarti anche tu, sembri malata …
Mamma! Ma usi Facebook anche tu?? Ma cosa avrai da raccontare alle tue amiche? (ndr: essendo percepita dalla figliola come una con un piede nella tomba e una vita assolutamente insignificante sembra impossibile che la mamma in questione possa avere qualcosa da raccontare a qualcuno!)

Basta! La mamma millepiedimillebraccia si guarda allo specchio preoccupata e si vede con gli occhi dei suoi figli: una donna sui 45, qualche rughetta, capelli un po’ troppo nature, senza trucco, senza tacco … e si vede improvvisamente “invecchiata”.

Corsa in profumeria per comprare cremine, rimedi naturali, tisane depurative, e poi visita dal parrucchiere, giro di shopping per rifarsi un look più serio e consono all’età anagrafica.

Poi un giorno la mamma millepiedimillebraccia vede un bigliettino lasciato dalla figliola sulla scrivania: “Mamma senti, da un po’ di tempo sei cambiata, cioè sei più seria, sembri una signora grande e ho pensato che ti preferivo prima perché così ora ho paura che diventi vecchia … TVB (che vuol dire che ti voglio bene)”

La mamma millepiedimillebraccia legge il biglietto, lo piega con cura, apre l’armadio, sorride e tira fuori i suoi amati fuseaux … poi prende il suo Ipod si sdraia sul letto e ascolta la musica; riceve una mail sul suo smartphone e risponde: è una notifica Facebook; allora comincia a chattare e poi aggiorna il suo stato scrivendo: “oggi ho capito ke ogni mattina, guardandomi allo specchio, devo dire: 6 come 6 e vai bene così, al diavolo la vera età!”.
Bella lì!

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